Cosa distingue i lettori di raggi X medici di grado diagnostico da quelli di base?
I sistemi di visualizzazione dei raggi X medici si dividono in categorie di grado diagnostico e di base, che hanno effetti operativi significativi sulla precisione clinica e sulla velocità del flusso di lavoro. La comprensione adeguata di queste distinzioni costituisce una base per la definizione delle specifiche degli equipaggiamenti nei reparti di radiologia.
La caratteristica più essenziale di separazione risiede nei standard di prestazione della luminosità. I lettori diagnostici devono superare un'uscita di luminosità di 3.500 cd/m² affinché i professionisti sanitari possano visualizzare correttamente tutte le densità delle immagini nei risultati radiografici. Gli schermi di base misurano al massimo una luminosità di 1.000-2.000 cd/m², mentre la diagnosi clinica richiede almeno 3.500 cd/m². I lettori diagnostici MICARE producono una visualizzazione brillante e chiara di 4.000 cd/m² su tutta l'area visiva. Questo supera i requisiti di base.
Gli strumenti professionali si distinguono dalle alternative di base grazie alla loro capacità di aderire agli standard di uniformità. I lettori diagnostici di qualità raggiungono una differenza di illuminazione inferiore al 10% in tutta l'area di visualizzazione, mentre i dispositivi di livello introduttivo possono mostrare variazioni del 20-30%. La lettura precisa di piccole variazioni di densità che segnalano patologie dipende dalla capacità del sistema di mantenere un'illuminazione costante in tutte le parti del campo visivo. Un alto livello di professionalità nella posizione degli LED, in combinazione con metodi avanzati di diffusione, fornisce questi risultati di uniformità negli apparecchi per l'imaging medico.
Le stazioni diagnostica devono conformarsi agli standard DICOM come richiesto dalle norme obbligatorie. I sistemi implementano la calibrazione della Funzione Standard Display in Scala di Grigio (GSDF) per presentare le differenze di luminosità in modo lineare attraverso lo spettro in scala di grigio. I visualizzatori di base operano senza funzionalità di calibrazione integrate, il che potrebbe creare problemi durante l'interpretazione delle densità delle immagini insieme a possibili risultati mancati. Nei visualizzatori MICARE gli utenti possono controllare direttamente la verifica della calibrazione poiché il sistema esegue un'automatizzazione del compensazione dell'illuminazione ambiente.
Ogni categoria di visualizzatore presenta variazioni fondamentali nella qualità della costruzione:
- Diagnostico: Cornici in alluminio aero-spaziale con vetro temprato
- Base: Custodie in plastica con pannelli in acrilico
- Diagnostico: Progettazione sigillata, impermeabile alla polvere (classificata IP54)
- Base: Progettazione ventilata soggetta all'accumulo di polvere
Funzionalità speciali presenti solo nei visualizzatori diagnostici:
- Sensori di luce ambiente per regolazione automatica della luminosità
- Test pattern di uniformità integrati
- Sistemi di tracciamento per il controllo qualità
- Strumenti di manutenzione per la calibrazione DICOM
Anche i requisiti di durata e manutenzione variano notevolmente:
- Diagnostico: LED medici di grado superiore a 50.000 ore
- Base: lampade fluorescenti commerciali da 10.000 ore
- Diagnostico: motori luminosi sostituibili in campo
- Base: necessario il rimpiazzo completo dell'unità
I visualizzatori diagnostici prodotti da MICARE soddisfano ogni standard internazionale applicabile all'interpretazione radiologica secondo IEC 61223-2-5 e AAPM TG18. La sua struttura robusta consente di servire i centri medici a piena capacità per numerosi anni, e le sue sofisticate capacità ottiche precludono il rischio che scoperte fondamentali sfuggano alla detezione a causa di limitazioni dell'attrezzatura. Tutte le strutture che forniscono un'interpretazione di primo livello di pellicole o stampati digitali devono investire in visualizzatori diagnostici per mantenere un lavoro interpretativo corretto e una cura del paziente di alta qualità.